domenica 21 aprile 2024

pensile?

Anche NO!!! La praticità a portata di mano, non riesco ancora a concepire come la mia dolce metà è riuscita in 4 metri a metterci il cocciame della cucina. Una mensola che tempo fa era piena di bottiglie contenenti ceci e fagioli e funghi secchi, nocciole Una vecchia ramiera piena di pentolame delle più bizzarre forma e una credenza colma di vasellame: pasta, polenta, cialde per il caffè, bustine di zucchero, sale e pepe olio e poi abbiamo il sotto... La tenda nasconde quello che x me sarebbe da carrettare

mercoledì 17 aprile 2024

pittore pazzo

Sono rientrato da poco da Siena e capitato anche in Duomo, li mi ha sorpreso il dipinto di un cane, dalmata, credo veramente perfetto e così ho pensato al Pittore Matto e la sua storia qui nella mia parrocchia. Tempo addietro il parroco don Gino credo 160 anni fa ordinò un dipinto tipo affresco nella Sagrestia e volle chiamare un pittore e spiegargli che voleva un quadro dove il suo cane prediletto a cui mancava la parola, con lo sfondo bosco. Il pittore si mise a lavorare e dopo tre giorni il Gino tornò in sacrestia e trovò la pittura già avanti: un cane enorme e il don Gino piccolo piccolo Minaccioso si rivolse al pittore dicendo: - Ma come mai il cane grande grande e io che pago e piccolo piccolo? Il pittore matto rispose - poco cacio poco Don Gino In breve poco mangiare...

giovedì 11 aprile 2024

Da stropicciarsi gli occhi

Che dire la scelta di lasciare a riposo una parte dell’orticello adibita a frutteto ha dato i suoi frutti Una fioritura meravigliosa di pratoline, margheritine spontanee e dei tre peri di antico innesto. e fino alla fine di gennaio non sono mature, sapori diversi, forti e dolcissimi. Il fienile è come se fosse nevicato da tanti fiorellini bianchi Non potevo mancare di fotografare e condividere l'angolo tirato su dalla zia Zara le sue azalee. Da stropicciarsi gli occhi

sabato 6 aprile 2024

grazie primavera

Com'è bello il mio giardino, fra i castagni è un susseguirsi di fioriture. Le foglie novembrine sono state tutte rastrellate, rinfrescate le aiuole e adesso dopo i bucanevi che hanno riempito di perle bianche un tappeto verdastro sono arrivati crochi con il loro violetto. Adesso i narcisi e muscari, tante campanelline celesti qua e la. Bello fermarsi e assaporare queste immagini. Chissà tra quanto fioriranno le azalea e rododendri con questo clima pazzerello Alcune siepi di bussola si sono salvate da bruchi divoratori. Il profumo dei lauri da quasi fastidio

lunedì 1 aprile 2024

Porno detti in toscana

Come un gatto attaccato alle palle. Uno dei tanti detti tocani, come quello che vuole che le palle siano sempre fredde, come le chiappe delle donne marmate e non è cosa più vera di come si sta comportando la truppa delle amiche di mia moglie Dovevano far gruppo qui a casa e poi partire per da scigurate avventure. Apena arrivati in casa si son tutte schierate con le chiappe appoggiate alla stufa a legna per cui l'idea di questo scrivere Solo a Pasquetta si possano pensare queste cose

mercoledì 27 marzo 2024

Ci si accontentava di poco

Neve vino e zucchero,quest'anno non l'ho potuto gustare e da ieri che piove e stamani ci si sono messi pure i ricordi Attraverso la finestra faccio andare la mattinata: ora fiocchi bianchi a coprire quasi il giardino e di lì a poco un bell’acquazzone che spazza via il manto, di nuovo petali bianchi misti a pioggia poi sembra pausa. Ieri l’intera giornata fino a sera, stamani torna a ripetersi. Borbotta la moka e non dispiace una tazza di caffè bollente Buona Santa Pasqua a voi navigatori del web che navigate qui.

sabato 23 marzo 2024

andare oltre

Foglie rosse tendenti al nero un bordò molto acceso. Tante piante verdi nel giardino, un punto di diverso non poteva guastare. Loropetalo era lì che sembra dire: - io sono quello giusto Così è finito sul cassone del PIK e poi ne sono venuti altri e la scelta non è mai stata così azzeccata. Si prestano ad una fioritura diversa ma stuzzicante il soffermarsi ad ammirare
Loropetalum NOME COMUNE Loropetalo TIPOLOGIA Arbusti, cespugli e piante da siepe DESCRIZIONE:pianta sempreverde con foglie rosso scuro e fiori rossi Tenace freddo

domenica 17 marzo 2024

me la godo

Immagini che lasciano da pensare, mi capita spesso di riposarmi nel bosco dopo ho una camminata o un solerte lavoro. Silenzio assoluto, e qui, non frequenti, ma in quei momenti di calma assoluta quasi da togliere il fiato ecco un frullare leggerissimo di foglie, di nuovo quiete, di nuovo frullare di foglie: un piccolo vortice e di nuovo quiete Il fruscio lontano che si avvicina e un soffio di vento che arriccia tutto, sollecita le guance. Un tempo li chiamavano folletti o galoppanti elfi, ma certe parentesi è bene chiamarli con nome di fantasia...? Che serve scervellarmi, me li godo

martedì 12 marzo 2024

in diretta su R 101 su 67

- Ricetta veloce del bilingozzo così ho iniziato la diretta - si prende un tegame che entra nel forno, ci si buttano quattro uova e si sbattano fino a che non ci fa male la mano si aggiunge tre brancate di zucchero e 4 di farina con il lievito e giro d'olio di semi e si frulla, si frulla si scuote la teglia perché si livelli la pasta si chitocca in forno per circa 20 minuti a 240 gradi si mangia a pezzi, ma la parte più buona è quella che rimane attaccata Andrea il Montanaro

lunedì 4 marzo 2024

Mezzolitro

È proprio vero quando siamo vecchi si va dove ci portano e così Ernesto è venuto qui dalla figlia. Ha vissuto un'alta Garfagnana, ma ora è qui nella borgata . Il pomeriggio con lui, uno scrigno di ricordi e di storie e se sono accompagnati da un buon bicchiere di vino ogni storia si allunga anche per tutto il pomeriggio. così sono venuto a sapere per quale motivo si è venuto a creare un gran foro nella montagna sopra Fornovalasco in alta Garfagnana. Si dice che San Pellegrino un santo che era eremita a San Pellegrino al’Alpe. Si racconta che il santo sia venuto alle mani col diavolo Il Diavolo colpì il santo con uno schiaffo facendolo girare 3 volte San Pellegrino non si fece scrupolo e rifilò uno schiaffo così forte al diavolo che questi girò su se stesso tre volte e come un siluro passò il monte e andò a finire in mare. Di questa storia rimane solo il foro del Monteforato sopra Fornovalasco. La speranza che quest'altra domenica pomeriggio mi racconti di altre storie. Il vino ho promesso che lo porto io

venerdì 1 marzo 2024

Camelia

Pronta a stupire anche quest'anno, sto parlando della camelia e dei grandi lavori fatti in giardino questo autunno: scavatore e muratori, cemento armato, tutto stravolto. Le poche piante rimaste e protette adeguatamente non hanno tradito,l'erucaria ha già dei grossi germogli in fondo pungenti rami. La camelia fa vedere i boccioli rosa che la distingue dal verde e della primavera Il piricanta sta perdendo le sue bacche arancioni e da spazio a nuovi germogli.

lunedì 26 febbraio 2024

che tristezza

Fine settimana in città e due passi nell'immediata periferia. Strade che si intersecano l'una l'altra spesso senza logica, ora dritte ora curve ma tutte delimitate da case più precisamente da recinti, siepi e muri di cemento, alcuni in pietra a facciavista. Pietre di diversa provenienza e di colori, credo scelta della maccaronica disponibilità dei proprietari. Nn mi piace questo nascondere la propria creatività xke nn fare muri di vetro trasparenti? Chi sa cosa c è di là da queste siepi e muri?
Mi sovviene il Recanati o mala fantasia che ha un lancio di sasso più corto. Qui nn ci sono come da me lupi tassi caprioli e cervi...per difendere il proprio fare. Che strano è l'uomo che inganna forse se stesso. Mi sento meno libero qui in città limitato e costretto ad osservare quello che emerge dal sopra delle recinzioni. Mi mancano il cambio dei colori del bosco e dei rumori, il silenzio dirompente e solo quello dello scriccolare di foglie calpestate. I soli recinti quelli del folto dei rovi e dei fossi colmi di acqua. Sopra le ceppaglie emergono chiome maestose, giganti in attesa di primavera.

martedì 20 febbraio 2024

Dove Hai messo l'annaffiatoio?

Sono in tre i passerotti a dissetarsi dell'acqua che esce dai sottovasi. Siccità?
Parola grosso ma che è da tempo che nn piove nn ci vuole una scienza per capacitarsene. A metà mattinata parte la pompa x annaffiare il prato, il computer con i suoi sensori nn sbagliano. Buon cuore a dissetare persino le grasse che vivono nei vasi.

mercoledì 14 febbraio 2024

Febbraietto

Pensare a questo inverno: gennaio, giorni della merla, primo di febbraio, cambio luna, tutto stravolto Il dire: - Una volta c'era la neve - una volta era freddo - una volta a febbraio… il proverbio… “Febbraio febbraietto corto, corto e maledetto”
Ciuffi di vello del tasso Il bel tempo non viene mai a noi, lasciatelo dire, così il viburno è andato in fiore, il pero ha cominciato a germogliare di boccioli molto belli e il tasso si è intrufolato in una smagliatura della rete di recinzione e ha iniziato a far buchi in tutto il prato con la disperazione della mia dolce metà esperta in tappeti d'erba.

martedì 6 febbraio 2024

bravo Andrea

Una vocina che non smette mai di accompagnarmi nel mio lavoro mi dice sempre che ogni cosa anche più semplice può servire quando si lavora al contatto con la natura. Sasso dopo sasso vicino al piazzale è cresciuto un bel monte di pietre trovate un po' qua un po' là Pietre incontrate e raccolte per strada e appoggiate sul trattore. Adesso sono tutte in fila alla base di un ciglio che sostiene la strada che porta alla borgata. Saranno aiuole preziose per farne semenzaio per le primizie e successivamente per la semina di piccoli fiorellini ancora da scegliere quando scenderò al consorzio, soddisfatte del lavoro fatto, bravo Andrea

venerdì 26 gennaio 2024

da perdersi

Stamani aprendo la porta di casa mi sono detto, ma dove sono andata a finire in made Piacenza? Non sono in made Aiale montagna Pistoiese? Un nebbione che non si vedeva di là dalla strada, come ombre invece della realtà piante senza rami si vedevano solo i fusti marroni,in vasi senza vegetazione sopra e un silenzio che neanche quando c'è la neve è così surreale Rimangono solo quattro passerotti che beccuzzano briciole e pezzettini di pane buttato lì dalla finestra poco fa

venerdì 19 gennaio 2024

Nel sacco

Stamani frugo nel sacchetto delle ghiande da preparare per la semina e tiro su solo tante bucce e un corpicino morbido, morbido e caldo. Due occhietti vispi che mi fissano, nemmeno impaurito, direi sorpresi. Un topolino non più lungo di 20cm coda compreso Un morbidino e con un cuoricino che batteva forte. Che fare ? Le amiche che conosco avrebbero tirato urli da 118 Sono sceso nella legnaia dove posto ce n’è da buttare e lasciato li. Credo incredulo, ma spero non prossimo preda di Domizio il gatto di Maddalena che sverna nottetempo in fondo al mucchio di legna. Sono tornato a raccogliere ghiande e ringraziando il clima mite che non le ha gelate.

giovedì 11 gennaio 2024

Ullalllà!

Spesso ritornano vissuti di tempi passati, accantonati tra le esperienze che ti hanno toccato. Un frullo di ali come allora Stamani il volo di un falco mi ha scosso nel mio lavoro nel bosco. Montanaro che vive nei suoi boschi e li coltiva nel vicendarne le culture e rinnovandone con tagli tradizionali e intelligenti.
Così anni addietro in tarda primavere nello spostare del legname mi sento colpire in una mano come una frustata. Una vipera anche grossa che avevo molestato e aveva cercato di mordermi. I guanti... Colpo secco con l'ascia la biscia finita con il calcio dell'accetta. Buttata su una pietra poco distante ho proseguito il mio lavoro. Un frullo e un falco che afferra il rettile e vola via col suo pranzo. Non so se è lo stesso falco; mi ha fatto compagnia per più tempo osservandomi appollaiato sulla sommità di un castagno

venerdì 5 gennaio 2024

buon giorno

Buongiorno. Rita. Stamani scrizzima, ci siamo speriamo pioggia da me e sopra casa neve Sempre ottimisti arriva la Befana Il buongiorno spedito è tornato solido da mettere sotto i denti. Un bel bilingozzo farcito. Come è bello il condividere e come è bello il piccolo, come la mia borgata. Domani niente panettone ne pandoro, bilingozzo farcito con uvetta. Buona epifania