domenica 26 marzo 2023

Spezzato con le mani

Com'è buono il mio pane? Non è un interrogativo, ma è uno stato di fatto, una normalità. Quando ero ragazzo aspettare il venerdì, quando la mamma informava il pane e la teglia del dolce e la pizza in estate quando i pomodori erano i nostri Sono passati gli anni ho cambiato casa, ho cambiato cucina, ma il forno l'ho voluto anche in quella diciamo nuova. Ho ripreso il venerdì uno sì, uno no a impastare farine sempre più pregiate: grani che vengono dall'alta a Lucchesia Garfagnana, macinate a sbalzo e setacciate alla grossa Il riposo nella madia x due giorni e poi il profumo che si espande in tutta la casa e nella borgata - Andrea stamani ha fatto il pane e si sente

domenica 19 marzo 2023

Giallo

Amaryllidaceae, questo fiore lo conosciamo un po' tutti e prende tanti nomi, lo chiamano i più Narciso. Noi lo conosciamo come il fiore di Santa Zita La storia racconta che questa Santa che adesso riposa nella chiesa di San Frediano a Lucca portava sotto il grembiule cibi ai più bisognosi e della cittadina, era tempo proibizionismo e le guardie controllavano che nessuno portasse cibi in giro così fermarono la Santa Zita e gli fecero aprire il grembiule pensando che contenesse cibi non consentiti, ma all'apertura del grembiule caddero tanti fiori di Narciso, per cui viene chiamato il fiore di Santa Rita Noi abbiamo un monte che si chiama Prato Fiorito e in questa stagione è coperto da milioni di narcisisti anche con tre quattro fiotri per ostello, tutti bianchi con la corolla gialla è uno spettacolo Ho provato a fotografare una ragnatela bagnata

lunedì 13 marzo 2023

Un lichene che pazienza

Chissà quante volte salendo su dal mulino mi son seduto su questa pietra? Qualche volta ho cercato anche di scalfirla con la punta della roncola dura, dura la pietra serena è abbattuta dalla pioggia da secoli. Non avevo mai notato che se dura alla lama tagliente si fa penetrare dalle piccole radici di licheni e muschi. Quanto insegna la natura e il tempo Ricordo la gocciolina che buca la pietra più dura Quanto è poco il nostro tempo? OGGI UN REGALO

sabato 4 marzo 2023

Marzo nn fare lo stupido

La natura si sta risvegliando anche qui sul monte, sono tornati un via vai di uccelletti e in modo particolare di merli che assalgono tutto quello che è commestibile: le bacche di viburno, le bacche rosse natalizie dell'agrifoglio e infine le bacche dell'edera I castagneti sono rufolati da cinghiali in cerca delle ultime castagne rimaste e i fossi ribaltati per non so, per cercare forse  dei bachi Ad occhi attenti dove è andata via la neve da ieri qualcosa sta cambiando i primi crochi e i germogli delle primule gialle, piccoli boccioli ma promettono bene, il rio con lo sciogliersi della neve è tornato a cantare e si sente rumoreggiare nei momenti di silenzio sempre meno frequenti Marzo non fare lo stupido non farci mancare altre giornate di pioggia