i sassi che luccicano

 

Sole 
Il tempo giusto per cercare e trovare delle pietre che luccicano l'ultima piena del rio Torbecchia ha senz'altro smosso pietre riportato alla luce quelle che brillano è così il pomeriggio io e il Guido siamo scesi giù nel rio

 - Guido il martello! gli stivali?
Andiamo
 - salta su
 dopo poco eravamo nello spiazzo antistante il Torbecchia il fosso che attraversa una specie di chenion tra massi e faldoni di sassi morti una rimanenza preistorica di ortosilicati dice il libro di chimica.
La cerca non è facile un masso dopo l'altro da girare e controllare le vene qui fiocchi di cristalli bianchi luccicanti di quarzo.

 - qui c’è n’è uno
Il martello fa il suo e si stacca una bella crosta di quarzite che al sole brilla e figurati con le luci led che cambiano valore cromatico.
 - Guarda qui ce ne sta uno senza impurità, hai visto, bellissimo

Consiglio ingrandite le foto

le voci inattese

 

Chiara buongiorno
Sapessi è successo una cosa inaspettata quanto piacevole
Una telefonata e mi sono sentito chiamare Pacandrea e questo nik lo uso solo per il web e per il blog.
Enel Milano:
Registrazione
 - Ho fatto leggere il tuo post a mio figlio dirigente ENEL ti manderà un tecnico a te e Alfonzo
Diretta telefonica
 - Sono David e mi dica quando posso venire da lei per proporgli le nuove proposte Enel  Gas Luce
Ci sono delle belle proposte con notevoli risparmi luce e gas
Ieri sera è arrivato un giovane e in un'ora io, Alfonzo, Gabriella, Mario, Gosto abbiamo cambiato gestore con un risparmio oltre il 35%
Mi sono intenerito e mi fermo qui ripensandoci.
Ora rimane sapere per ringraziare chi è quella blogger o amica che ha fatto tutto questo
non e vero che i buoni di cuore non ci sono più

Buona giornata Chiara

mi è venuto così, scusate

 

Che patire tutto a distanza, per telefono: l'ambulatorio dal dottore, le ricette in farmacia, la prenotazione di analisi…radiografia… 
Non parliamo poi del macellaio non si prenota per telefono la braciolina, ma si sta in fila fuori, piova, nevichi o faccia freddo e il vicino che rompe le scatole con dei discorsi imbecilli.
Da noi il macellaio vende di tutto è l’unica bottega: si trova oltre al lesso persino le tenaglie e i chiappini per i panni.
Ci vuole pazienza chi sa…?
Chi sa per fare il vaccino bisognerà interpellare un esperto di informatica e mi immagino le lunghe attese al telefono
L'ultima di stamani è capitata a Alfonso è stato interpellato dal call center per cambiare il contratto della luce 
Ho sentito degli urli e mi sono chiesto che se lo aveva fra le mani quel poveretto di la dalla cornetta chi sa cosa succedeva
L’urlo si è chiuso
  - non faccio nulla al telefono, se volete che compri la vostra luce mandatemi un tecnico, per telefono io non faccio nulla, non compro nemmeno le mutande!!!!!!

E’ un gran mondo questo 

 

Cose da poco e foto dal mondo

 

Che bello aprire la posta e trovare una mail piena di energia 
Leggo e rileggo
Bello condividere il correre della vita
Notizie di amici in comune, situazioni di come va il covid, chi invece spara previsioni politiche.
Chi racconta quello che accade tra conoscenti e nella via.

Da me partono poche cose, le buche per la strada che poi passata la borgata finisce nel bosco. I panni stesi al sole, con le curiosità dei colori più stravaganti che mai avrei mai pensato di mettere nel letto.
Le chiacchere che si fanno sul muretto che accosta la facciata di Gosto.
I due ragazzi che rotolano una macchina telecomandata, e ci diciamo: ancora non l’hanno rotta.

I primi bucanevi sulla proda del fosso
Metto qua e la alcune foto allegate alle mail

vieni vera primavera

 

Non incoraggia l’uscire questo tempo.
Pioggia fina,fina che non si vede ma ti mezza
Stamani la sorpresa, i rami di calicanto scossi dalla neve sono pieni di fiori e che profumo con un profumo inebriante.
Fiori strani a differenza degli altri profumano solo sotto la pioggia o bagnati assai.
Dietro casa per la rimessa della legna dove finisce la pineta e è andata via la neve perché ben esposta un ciuffo di ellaboro.
Tutto sommato questa nevicata di altri tempi ha scoperto particolari dei boschi che non immaginavo.
Ora spetto sulla ripa del rio i  bucanevi.
Vieni vera primavera

tutte delle belle ragazze.

 

Dalla mia borgata al paesello vicino si può andare per la strada asfaltata e per il sentiero nel bosco anche se si allunga un centinaio di metri.
Dell’asfalto ne sapete più di me e allora l’andare per il sentiero tra castagni ceppaglie è roba mia
Il bosco a questi giorni è brullo e mezzo di pioggia, neve e il fosso è pieno di acqua che scende giù veloce. Il ponticello senza protezione e ottenuto con due pali messo di traverso e frazionato da palanche e permette un passaggio sicuro ma non tanto.
Il ponte è sicuro ma le palanche non sono molto fitte e ogni tanto fanno vedere il sotto, oggi il rio è arruffato da vortici schiumanti di acqua.
Il pendio lì non è molto ripido e il fosso mostra ancora le due pietre parallele con l'acqua nel mezzo che un tempo permettevano di lavare le pecore prima della tosa e più in là la pietra su cui venivano arrotati accette e pennati.
Ora il sentiero sale e si entra nell’abetaia di Berto
Il paese con le case a schiera sulla provinciale, la chiesetta e la curvaccia che tappano il resto delle poche case è lì.
Uno spiazzo pieno di neve e il grosso scatolone che dice essere un generatore a gasolio che puzza anche se spento da 25gg.
Virgilio è in attesa di entrare dal macellaio, si entra uno alla volte.
Al bar nessuno, ma fuori sulla panca e tutti mascherati tre compaesani che chiacchierano dei vaccini, strano, lo sport a dopo, forse.
Le mascherine e berretti nascondono le rughe e le signore che incontro sono tutte delle belle ragazze.