domenica 17 marzo 2024

me la godo

Immagini che lasciano da pensare, mi capita spesso di riposarmi nel bosco dopo ho una camminata o un solerte lavoro. Silenzio assoluto, e qui, non frequenti, ma in quei momenti di calma assoluta quasi da togliere il fiato ecco un frullare leggerissimo di foglie, di nuovo quiete, di nuovo frullare di foglie: un piccolo vortice e di nuovo quiete Il fruscio lontano che si avvicina e un soffio di vento che arriccia tutto, sollecita le guance. Un tempo li chiamavano folletti o galoppanti elfi, ma certe parentesi è bene chiamarli con nome di fantasia...? Che serve scervellarmi, me li godo

martedì 12 marzo 2024

in diretta su R 101 su 67

- Ricetta veloce del bilingozzo così ho iniziato la diretta - si prende un tegame che entra nel forno, ci si buttano quattro uova e si sbattano fino a che non ci fa male la mano si aggiunge tre brancate di zucchero e 4 di farina con il lievito e giro d'olio di semi e si frulla, si frulla si scuote la teglia perché si livelli la pasta si chitocca in forno per circa 20 minuti a 240 gradi si mangia a pezzi, ma la parte più buona è quella che rimane attaccata Andrea il Montanaro

lunedì 4 marzo 2024

Mezzolitro

È proprio vero quando siamo vecchi si va dove ci portano e così Ernesto è venuto qui dalla figlia. Ha vissuto un'alta Garfagnana, ma ora è qui nella borgata . Il pomeriggio con lui, uno scrigno di ricordi e di storie e se sono accompagnati da un buon bicchiere di vino ogni storia si allunga anche per tutto il pomeriggio. così sono venuto a sapere per quale motivo si è venuto a creare un gran foro nella montagna sopra Fornovalasco in alta Garfagnana. Si dice che San Pellegrino un santo che era eremita a San Pellegrino al’Alpe. Si racconta che il santo sia venuto alle mani col diavolo Il Diavolo colpì il santo con uno schiaffo facendolo girare 3 volte San Pellegrino non si fece scrupolo e rifilò uno schiaffo così forte al diavolo che questi girò su se stesso tre volte e come un siluro passò il monte e andò a finire in mare. Di questa storia rimane solo il foro del Monteforato sopra Fornovalasco. La speranza che quest'altra domenica pomeriggio mi racconti di altre storie. Il vino ho promesso che lo porto io

venerdì 1 marzo 2024

Camelia

Pronta a stupire anche quest'anno, sto parlando della camelia e dei grandi lavori fatti in giardino questo autunno: scavatore e muratori, cemento armato, tutto stravolto. Le poche piante rimaste e protette adeguatamente non hanno tradito,l'erucaria ha già dei grossi germogli in fondo pungenti rami. La camelia fa vedere i boccioli rosa che la distingue dal verde e della primavera Il piricanta sta perdendo le sue bacche arancioni e da spazio a nuovi germogli.

lunedì 26 febbraio 2024

che tristezza

Fine settimana in città e due passi nell'immediata periferia. Strade che si intersecano l'una l'altra spesso senza logica, ora dritte ora curve ma tutte delimitate da case più precisamente da recinti, siepi e muri di cemento, alcuni in pietra a facciavista. Pietre di diversa provenienza e di colori, credo scelta della maccaronica disponibilità dei proprietari. Nn mi piace questo nascondere la propria creatività xke nn fare muri di vetro trasparenti? Chi sa cosa c è di là da queste siepi e muri?
Mi sovviene il Recanati o mala fantasia che ha un lancio di sasso più corto. Qui nn ci sono come da me lupi tassi caprioli e cervi...per difendere il proprio fare. Che strano è l'uomo che inganna forse se stesso. Mi sento meno libero qui in città limitato e costretto ad osservare quello che emerge dal sopra delle recinzioni. Mi mancano il cambio dei colori del bosco e dei rumori, il silenzio dirompente e solo quello dello scriccolare di foglie calpestate. I soli recinti quelli del folto dei rovi e dei fossi colmi di acqua. Sopra le ceppaglie emergono chiome maestose, giganti in attesa di primavera.

martedì 20 febbraio 2024

Dove Hai messo l'annaffiatoio?

Sono in tre i passerotti a dissetarsi dell'acqua che esce dai sottovasi. Siccità?
Parola grosso ma che è da tempo che nn piove nn ci vuole una scienza per capacitarsene. A metà mattinata parte la pompa x annaffiare il prato, il computer con i suoi sensori nn sbagliano. Buon cuore a dissetare persino le grasse che vivono nei vasi.

mercoledì 14 febbraio 2024

Febbraietto

Pensare a questo inverno: gennaio, giorni della merla, primo di febbraio, cambio luna, tutto stravolto Il dire: - Una volta c'era la neve - una volta era freddo - una volta a febbraio… il proverbio… “Febbraio febbraietto corto, corto e maledetto”
Ciuffi di vello del tasso Il bel tempo non viene mai a noi, lasciatelo dire, così il viburno è andato in fiore, il pero ha cominciato a germogliare di boccioli molto belli e il tasso si è intrufolato in una smagliatura della rete di recinzione e ha iniziato a far buchi in tutto il prato con la disperazione della mia dolce metà esperta in tappeti d'erba.