venerdì 22 novembre 2024

Ischia e la Madonna di Zaro

Mi vien da pensare che quando davano la voglia di scrivere io ero assente, un dono che in questo novembre sebra sia andato in fumo e di cose ne sono successe tante. Ha continuato il brutto tempo pioggia e pioggia, ma una telefonata mi ha salvato per una settimana Invitato a Ischia e così siamo partiti: autostrada, Pozuoli, traghetto e finalmente Ischia, albergo domenica alle 13 e 30 pranzo, riposino un'oretta nella piscina termale e poi a zonzo per Casamicciola Avanti e indietro e presente attento alla demolizione di un lontano ambiente ricco e sontuoso Non è cambiato molto e come le attrazioni: il castello Aragonese, Sant'Angelo il porto, ma siamo venuti a conoscenza di un luogo veramente impensato. Un angolo di questa isola dove è apparsa la Madonna: si Vergine di Zaro e così 6 km di buon passo siamo arrivati in questo Bosco sperduto. Un luogo non suntuoso, modesto, pieno di un'energia particolare, un luogo di Fede, dopo santuari strepitosi per architetture e ricchezze uno scoglio, due fiori di plastica, una croce e nulla di più, ma toccante.

martedì 5 novembre 2024

Rosso di sera bel fuoco si spera

Non sono ancora cadute tutte le foglie degli alberi che costeggiano la strada che dalla borgata arriva alla provinciale Il picchetto armato di granate, ramazze, soffioni e bidoni si è messo già all'opera Si raccolgono le foglie si ammontano nel prato sottostante. Il crepuscolo, il mucchio è enorme, foglie secche e pronte, viene appiccato il fuoco e il tramonto si tinge di colore come di fuoco rossastro e tutti quanti attorno a godere di questo calore che a questi giorni è un po' fuori luogo