giovedì 20 aprile 2023
L'albero degli zoccoli
L'albero degli zoccoli
Ontano albero che cresce lungo i miei torrenti, una pianta ricca nel passato perché aveva un buon prezzo, ma la modernità ha fatto sì che fosse più apprezzata la plastica.
Ricordo coppie di muli e di buoi trascinare i grossi tronchi fino alla strada dove i camion li trasportava dove li trasformavano in tacchi.
Da noi si vedevano tronchi appoggiate ai muri a stagionare e ricordo Peppetto il calzolaio che all'ordinanza faceva anche gli zoccoli con le bullette sotto il tacco perché si consumassero meno
Oggi… non viene più richiesto per cui i grossi alberi spesso crollano per la vecchiaia, le piante hanno una vita così anche l'ontano quando raggiungi i 60 agli 80 anni muore e crolla su se stesso
La sua linfa ha un colore che va da fegato al rosso cangiante al blu, il tronco invece rimane il colore mattone un bel arancio vivo
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Una splendida natura che mi affascina moltissimo!
RispondiEliminaUn caro saluto,silvia
Piange il cuore Silvia vedere piante secolari crollate su se stessi e invadere i piccoli Ruscelli pensare che erano una risorsa importante per i miei nonni i miei zii che vivevano di questa agricoltura Montana
EliminaCiao Andrea
RispondiEliminacome ben sappiamo la natura da molto anche se noi poco facciamo per lei. Se usassimo meno plastica o per lo meno usassimo di più l'ingegno a fabbricare più oggetti ecosostenibili, andrebbe decisamente meglio.
Un abbraccio 😍
Chiara
Buongiorno Chiara, amiamo la comodità e il fatto che costa poco. I cinesi ci danno una mano e noi nn siamo da meno.
EliminaChi lavora in agricoltura paga un prezzo altissimo
ops sono anonima 😅
RispondiEliminaTe e la Giovanna siete uniche cara Anonima
EliminaTutto ha un inizio ed una fine. La cosa triste è che oggi non sappiamo più trasformare quello che la natura ci regala. Serena serata.
RispondiEliminaAngela abbiamo perso anche la tecnologia che ci vedeva trasformare una materia prima naturale intacchi e tacchetti e l'inquinamento ha fatto un passo avanti
EliminaTriste vedere questi tronchi di alberi lasciati a terra come una cosa inuile e quasi fastidiosa. E' vero, non sappiamo più apprezzare quello che la natura ci dona.
RispondiEliminaIeri camminavo lungo in torrente rio Lesina, a destra e sinistra una fila di questi giganti, lontani centenari, le loro radici sparse nelle pozze tutte aragosta. Immagini lncredibili dato il loro colore e audacia. Immagini che in pochi abbiamo la gioia di godere
EliminaBuon 25 aprile Ester
Eh saranno ben in pochi oggi ad usare gli zoccoli di legno! Certo dispiace vedere gli alberi morire. Come per ogni altro essere vivente, la morte è sempre un momento doloroso, perché segna la fine di tutto. Ma forse gli alberi hanno ancora una speranza, perché i vecchi tronchi possono ancora avere intorno dei germogli che si ritrasformeranno in giovani piante e la vita tornerà di nuovo. Un abbraccio!
RispondiEliminaBuongiorno e buon 25 Aprile Katherine
EliminaSe il chicco di grano nn muore nn da vita nuova. Dal tronco rimasto hai ragione, nuovi germogli nuova vita. Con le tecnologie moderne sono convinto che potevamo avere zoccoletti a buon prezzo e senza uso di purttica
Si dice resista all'acqua e al fuoco.
RispondiEliminaNon sapevo dentro fosse di quel colore
Rossella hai ragione annerisce nel fuori ma l'anima rimane sana.
EliminaTutto nn si può scrivere.
La cosa voleva stimolare l'arma anti inqiunamento
Buon 25 aprile
Se ricordo bene gli ontani sono, come i legumi, piante che fissano l'azoto nel terreno, piante consumatrici.
RispondiEliminaBelli lungoni corsi d'acqua, qui in Appennino, col loro fogliame verde intenso.
Non sapevo che fossero usati per gli zoccoli.
Buondì
UUiC