lunedì 26 febbraio 2024

che tristezza

Fine settimana in città e due passi nell'immediata periferia. Strade che si intersecano l'una l'altra spesso senza logica, ora dritte ora curve ma tutte delimitate da case più precisamente da recinti, siepi e muri di cemento, alcuni in pietra a facciavista. Pietre di diversa provenienza e di colori, credo scelta della maccaronica disponibilità dei proprietari. Nn mi piace questo nascondere la propria creatività xke nn fare muri di vetro trasparenti? Chi sa cosa c è di là da queste siepi e muri?
Mi sovviene il Recanati o mala fantasia che ha un lancio di sasso più corto. Qui nn ci sono come da me lupi tassi caprioli e cervi...per difendere il proprio fare. Che strano è l'uomo che inganna forse se stesso. Mi sento meno libero qui in città limitato e costretto ad osservare quello che emerge dal sopra delle recinzioni. Mi mancano il cambio dei colori del bosco e dei rumori, il silenzio dirompente e solo quello dello scriccolare di foglie calpestate. I soli recinti quelli del folto dei rovi e dei fossi colmi di acqua. Sopra le ceppaglie emergono chiome maestose, giganti in attesa di primavera.

12 commenti:

  1. Tão lindas tuas palavras e são tantos muros e cercas que existem! Adorei as fotos também! Ótima semana, abração,chica

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    1. Cara ragazza, tutte queste barriere alla vista preclude qualsiasi commento al fare dei proprietari nei propri giardini. Dispace

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  2. Bonjour Andrea, merci pour ton billet et commentaire. Je te rejoins en te disant que ces murs ne sont pas très jolis mais la haies apporte un peu de verdure. Une rue sans verdure, c'est triste et quel dommage pour ce bel arbre.
    Bel après-midi cher ami, mes amitiés ♥

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    1. Cara Denise il verde. Hai ragione aiuta molto anche a distendere i nervi
      Il grosso abete è stato anche per me una sorpresa, ma svettava troppo sulle altre piante più basse per cui una raffica di vento più forte ne ha decretato la morte. Sarà utile nel camino il prossimo inverno

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  3. Anche da noi si vedono molte ville cintate da siepi altissime che impediscono a chi passa di vedere l'interno. Alcune hanno la piscina e, probabilmente, preferiscono non far vedere ai passanti i padroni di casa e i loro amici in costume da bagno. Per chi vive in montagna, le abitudini sono diverse. In ogni caso, per chi è abituato a vivere in mezzo alla natura, trovarsi in città, in mezzo al caos del traffico e al cemento, è sempre un po' traumatico.

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    1. Katherine La periferia di Pistoia non pensavo che avesse una periferia così grande. Così mi capacito perché il centro della città è solo occupata da extra comunitari. I pistoiesi nelle periferie villette con muri di fortificazione e con molti cani, una cagnara solo passando sul marciapiede. Buon pomeriggio

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  4. Preziose immagini della natura, molto apprezzate. Un caro saluto

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    1. Buon pomeriggio Silvia, x città pensavo a vie parate da case, palazzi e traffico invece la periferia mi ha sorpreso

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  5. Ho sempre pensato anche io che sia un peccato coprire così molte case/ville. Poi però ho pensato anche che ho questa idea perché mi trovo dalla parte sbagliata del muro, probabilmente :)

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    1. Buon giorno di tregua pioggia Paola. Abituato a spazi larghi vedermi tra due muri mi sono sentito in difficoltà e incuriosito nel pensare ....chi sa oltre la siepe?

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  6. Vivi una realtà invidiabile, luoghi ameni, tutti che si conoscono.. la città abbrutisce.. buon per te farci giusto un giro ogni tanto..

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    1. Buongiorno Franco Grazie del pensiero Ci sono tanti vantaggi a vivere in campagna e in particolare sui monti e dove forse siamo rimasti quelli che veramente amano la natura e che vogliono godere della libertà e di spazi immensi di bellezza

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