Sono già in attesa per andare al rio.
Cena un po’ prima e poi la in attesa che la comune si faccia sentire
Strano ma è l’ora dei Gufi.
Tempo di fare le coppie per i volatili notturni.
Per 11 mesi solo qua e là qualche gufata a rompere le prime ore della notte, ma da alcune sere è un vero concerto.
Se ne parlava oggi nella piazzetta con i vicini e stasera oltre a me e Gianfranco vedrai che verrà anche la Romana e marito.
Non ci sono vetrine e ne luci nella borgata da vedere, al massimo un ricambio di visita casa per casa ha fare una partita a carte.
Non ho assolutamente nostalgia della città o dei centri commerciali lasciati anni fa.
Adesso camino con le patate sotto cenere, un pizzico di sale e un sorso di rosso di quello buono.
Buona domenica naviganti che passate di qui
Ciao Andrea
RispondiEliminabella compagnia nella tua borgata. Eh si i gufi, si fanno sentire sempre meglio dei balordi ubriachi nelle grandi città😔
Un passaggio di vita quotidiana davvero bello condiviso anche con gli amici con bicchiere e tanto affetto reciproco.
Grazie
Un abbraccio
Chiara
Letto il tuo scritto della borgata .ti posso dire solo che in città vedrai vetrine centri commerciali ma non hai ciò che sinpuo avere in una borgata .almeno ci si ne tutti amici e farsi compagnia ..nella città non è cosi siamo dispersivi tra l uno e l altro ..molto bello vedere così le cose belle che ci può dare la vita ciao Andrea
RispondiEliminaLe chicche di chi vive sui monti.Io sento il bramito dei cervi...Buona serata.
RispondiEliminaVedendo dove vivi capisco bene la tua visione della vita. Hai fatto la scelta giusta
RispondiEliminaMeraviglioso ascoltare la natura che si innamora! Essere testimone di riti che si ripetono dall'inizio del mondo...
RispondiEliminaIl tuo squarcio di vita mi porta in ricordo i racconti di mia madre del suo amato paese Borgo a Buggiano. Paese che non ha mai dimenticato e ha portato sempre nel cuore, facendolo amare anche a me attraverso i suoi racconti di vita diversa rispetto a questi di città.
Sei un uomo fortunato a vivere a contatto dei valori più veri, l'amicizia , la semplicità.
Cintraccambio l'abbraccio,ciao Andrea.
ovviamente è contraccambio! Ah questi tasti birichini....
RispondiEliminaIndubbiamente le città, specie quelle italiane, sono diventate inospitali. I Centri Commerciali proliferano in maniera abnorme, ma non soltanto nelle città: interessante osservare quanto avviene nello spazio fra Milano e Bergamo, per fare un esempio fra i tanti. Scelta saggia, quella che hai fatto tu, di lasciare la città. A poterselo permettere!
RispondiEliminaBonjour Andrea, je t'avais laissé un commentaire...en te disant à peu près ceci... je t'envie de vivre dans un endroit calme et ne pas subir les bruits de la ville avec tant de centres commerciaux. Profite de ces beaux moments.
RispondiEliminaMes amitiés et bises
Ciao
RispondiEliminapassata l'estate di San Martino pare che qui settimana prossima nevichi!!!!
Attendiamo!
Un abbraccio e grazie per esserci a raccontare i tuoi fantastici luoghi.. Chiara
ciao Andrea sono ancora alle prese col il blog, non so inserire un post,lo trovo lo apro e poi non so più come fare,mia nipote è tanto impegnata che non oso nemmeno chiederle di insegnarmi,menomale che riesco a leggere i tuoi meravigliosi post,per te ho una sana invidia ,come vorrei poter vivere sulle nostre meravigliose montagne,con i tuoi post mi consolo e mi sembra di essere nel tuo borgo tanto lo descrivi bene, ciao un saluto e un abbraccio a tutta la tua splendida famiglia
RispondiEliminaAndrea, buona Domenica e felice nuova settimana.
RispondiEliminaQual è il borgo?
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