sabato 20 luglio 2024

Casa mia con la Madonnina

La mia borgata,Aiale, 900 metri, sono sei, sette case, più quelle nuove, ma dove risiedo io la parte vecchia abitata già prima del 1825, gli ultimi dati certi poi il catasto passò dai Medici a quello del Regno d'Italia. Riparata alla tramontana, ma di rimpetto al libeccio. Un pianoro tra il bosco di sopra e il bosco di sotto, abbiamo la nostra sorgente e una fila di campi: orti e fienili. Si sta bene, pochi indigeni, qualcuno in più l'estate è l'unica strada che lo attraversa è chiamata Vistrada origini romane e si perde poi più su, fino al confine Tosco-emiliano. Ci conosciamo tutti e il bene è festeggiato come d'aiuto quando c'è bisogno. Sono le 14,40 23*C. Ventilato una goduria.

venerdì 12 luglio 2024

Che fare?

Le sorprese non finiscono mai. Tranquillo nella mia lettura nell'ora calda: - cra cra cra cra cra cra cra cra, cip ciap... mi faccio al terrazzo e giù nel prato un merlotto che cammina avanti e indietro va di pedina si dice. Mi avvicino e non vola via si nasconde, è uno sfortunato caduto dal nido ancora non è in grado di volare, abbandonato dalla mamma. Ho messo un po' d'acqua in un piatto, due chicchi sbriciolati di mangiare per uccelli carnivori e osservo il suo andare a venire, non si avvicina né all'acqua mi ha quel poco mangiare. Incertezza è grande, lo lascerò al suo destino nel giardino, nn oso toccarlo.

sabato 6 luglio 2024

L'ombra che invenzione

Pomeriggio piuttosto caldo il meteo dice 29*C, ma qui sotto i tigli lungo la provinciale si sta proprio bene, una leggera brezza quasi fa accaponare la pelle. Qui il fresco si gode dopo cinque passi al sole. In montagna le cose sembrano tutte a posto e tutto è ben curato. Gli ultimi decespugliatori brontolano alle prime luci dell'alba, ma poi silenzio. Siamo pronti per questa estate. Ah! volevo dirvi che la menta per bevande dissetanti è nata tutta, il crescione per infusi rinfrescanti ha fatto il primo centimetro, la zucca gigante ha già fatto vedere la sua capacità. È bella la montagna tutta verde davanti a me, vincente e solitaria una campanula viola primeggia