A mezzogiorno era ancora fresco quando ho lasciato Ponte le Venturina, la Porrettana sono arrivato finalmente a scollinare verso la mia borgata, Aiale.
La cosa più forte e colpito, il profumo dolce intenso delle fioriture di sambuco e di acacie
Li avevo lasciati in boccio e non ci speravo più dopo questo inverno così pieno di neve efreddo
I tigli piantati dal trisnonno Olinto nel 1902 sono giganteschi ma ancora indietro nella fioritura, hanno i boccioli pronti a sbucciare
Nonno Olinto aveva la concessione stradale, era il cantoniere tra la colonna di Mamiano e Montecatini Alto 42 km
Aveva due garzoni e a scappatempo via, via piantava dove poteva alberi a ombreggiare la sua strada
Oggi nonostante tanti mezzi soffre di manutenzione è un po' in abbandono.
Dispiace
Anzi che tanto daffare generazionale sia ancora lì a testimoniare ombre, odori, memorie. A volte un progresso cieco cancella secoli in un amen.
RispondiEliminaGrazie Franco di aver capito un po' il mio messaggio non riesco a pubblicare la foto non so più proprio come fare
EliminaChe bello è quando oggi possiamo tornare indietro nel tempo con doni lasciati dai nostri nonni? I profumi, poi, sono la miglior macchina del tempo :)
RispondiEliminaBuonasera Paola i nonni gli zii... in ogni famiglia ci sono dei ricordi molto vivi di un passato recente quando il carattere e l'originalità di chi ci ha preceduto ci ha spinto a fare meglio spesso non riuscendoci
EliminaUna volta si aveva più cura della natura, anche se c'erano meno mezzi e si faceva più fatica. Ma gli alberi cercano di resistere al tempo come possono e i tuoi tigli sono lì a ricordarti il nonno che li aveva piantati.
RispondiEliminaBuongiorno Katherine non solo il ricordo dei miei vecchi, ma anche occasione per le api di fare un miele speciale e che profumo
RispondiEliminaUn ombra rigenerante
Profumo di tiglio che bello.
RispondiEliminaBuonasera Marta I Tigli secolari sono enormi migliaia e migliaia di fiorellini che stanno per sbocciare e sento già il ronzare delle api che li assaliranno
Eliminasono una presenza ormai consolidata nel mio paesaggio ma anche nella mia storia
Abbi cura di te
Buona sera Valeria, non solo il profuma ma la voce di un nuvolo di api indaffarate alla raccolta del nttare.
RispondiEliminaLe immagino col loro grembiolino per evitare di sbrodolarsi
Beautiful blog
RispondiEliminaTroppo gentile non sono un intellettuale anzi un bracciante Montanara
EliminaPlease read my post
RispondiEliminaBuongiorno Rajani Grazie dei complimenti anche oggi si presenta una giornata calda nuvolosa le mosche pizzicano
EliminaCapisco il dispiacere che provi, capita anche a me quando visito antiche residenze dei miei avi (che non mi appartengono) e che ora versano in condizioni disperate. :-(
RispondiEliminaLa natura sa badare a sé stessa e gli alberi sono organismi viventi molto tenaci!
Buona estate.
Buongiorno e buona estate anche a te Mister Lotto
EliminaDammi il bosco sta riconquistando i campi e le radure in tempo Preziosi Per sfamare questi Montanari
Mi chiamano il Montanaro perché non ad abbandono la mia terra anzi la cura con amore e tanta pazienza ringrazio ogni sera di avermi dato tanto E gioisco in fondo al cuore voglio saputo che gli avi ci sorvegliato. Credo che spesso mi sono vicini con la loro essenza spirituale'
Bel Post e bellissimo posto. Sembra anche a me di sentire l'odore dei fiori di Sambuco. Certo in Italia la questione manutenzione troppo spesso è un problema. Le infrastrutture ed i posti di una certa età andrebbero curati molto di più di quanto di solito lo siano effettivamente. Un saluto e buona estate
RispondiEliminaBuonasera Elfa
RispondiEliminaHai ragione la manutenzione delle strutture 900 sono abbandonate i muri in pietra sono sostituiti da guardereil di lamiera zincata, le piante secolari abbandonate a sé stesse e gli asfalti pieni di buchi
Diciamo pazienza ma è in decoroso per una nazione che si ritiene la settima potenza industriale mondiale
Hai ragione: è veramente triste vedere che non c'è più cura della bellezza in questo paese.
RispondiEliminaAd ogni modo, i tuoi post riportano sempre alle cose belle e semplici di altri tempi.
Buongiorno Rossella hai ragione molto spesso mi guardo indietro La storia sembrano insegnare poco dove abito io
RispondiEliminaquello di oggi è un presente doloroso
Abbiamo l'abbandono dei nostri paesi di montagna la mia Borgata resiste e di questo ne sono molto lieto Aiale montagne pistoiesi
Concordo, con te! Dispiace sempre, vedere un qualcosa abbandonato, specie quando la ricordiamo in efficienza!
RispondiEliminaBuona sera Unkown hai ragione nn fanno più manutenzione minuta ma aspettano il grosso finanziamento. Con pochi € spesso si recurarebbero beni collettivi con pochi acciacchi
RispondiEliminaPazienza, ma verrebbe da incazzarsi