C
non è la pubblicità di un’acqua minerale e non è un passerotto ma Tutino,
il Lapaio o meglio l’apicoltore. Anni fa
si presentò come il Lapaio e da quel lontano fine maggio arriva col suo camion
carico di alveari tutti colorati ogni anno.
Dalle sue parti la fioritura è già terminata abita in basso vicino a Montepulciano
e così emigra con le sue api.
Il primo miele: il mille fiori nei suoi campi e vigne, poi acacie da me come
per il tiglio, castagni e in fine fiori
di abete e pino, così da maggio a fine agosto in giro sugli Appennini vicino a
casa mia.
Simpatico ma non sta mai zitto, forse perché sta troppo solo e quando trova
compagnia recupera il tempo del suo silenzio.
E tu dicci due chiacchiere, dai.
RispondiEliminaChe per stare in silenzio avremo tutta l'eternità.
Se lo incontri nuovamente magari chiedigli del miele per me please 😀 Deve essere una gran bella persona
RispondiEliminaAdoro il miele!! Ma le api mi fanno troppa paura. Mi inquieterebbe non poco se venisse dalla mie parti un apicultore con tutte le sue arnie!
RispondiEliminaSe passi da me , quando hai tempo, troverai un premio. Buon fine settimana Andrea!
Chissà che buon miele che produce Lapaio. Mi piace molto il miele. Noi lo prendiamo da un apicoltore di fiducia in Brianza.
RispondiEliminaGrazie per la tua presenza e buona Domenica!
Il miele è il nettare che addolcisce il Cuore ed il palato .
RispondiEliminaComplimenti per la coltivazione , cosa ai giorni nostri rara -
Ciao Andrea una buona Domenica.
Rosy
Bui giorno Andrea
RispondiEliminaottimo, la teansumanza delle api, una vera miniera di polline.
Noi abbiamo un amico Che abita fuori Milano che l'estate trasferisce le sue api su da noi, nei nostri monti. Peccato che con l'inquinamento ha perso molte api e ridotto di conseguenza le arnie.
Buono il suo miele.
Un abbraccio
Chiara