Questi cuccioli di uomo non smettono mai di sorprendere
Stamani Giovannino piangeva disperato, il nonno lo ha licenziato.
Non so cosa ha combinato quel bimbo così affettuoso di quasi 5 anni.
Un po’ più grande del mio Guido e spesso insieme a cercare il modo di sozzarsi tutti in un batter d’occhio.
L’ ho stretto a me e mi ha detto che non lo ha fatto a posta ma il bibi ha un buco e il latte è finito tutto sul divano.
La colpa non la vuole nessuno.
Mi immagino la macchia di latte e cioccolato.
Licenziato come operaio agricolo come si usa qui per impegnare i bimbi è farli stare lontano da tablet e TV.
Guido è ormai un anno che mi segue nei miei lavori di giardinaggio e orticoli anche facendo danni, ma pazienza.
Così al piccolo Giovanni ho proposto di assumerlo io come operaio agricolo giornaliero.
Un gelato tutti i pomeriggi e pomodorini ciliegini colti e mangiati a volontà.
Così Guido e Giovanni sono scesi con me a cercare zucchini e fiori.
Spero non si azzuffino perché tutti e due vogliono essere i primi della fila e è tutto un correre.
Non si chetano mai coi loro perché e per le spiegazioni impossibili da dare.
- perché le cavallette saltano?
- perche il melo fa le mele?
- silenzio, ho intimato, seduto sul muretto, ascoltiamo il canto delle lucertole.
pace fu, per poco … potete immaginare
Stamani Giovannino piangeva disperato, il nonno lo ha licenziato.
Non so cosa ha combinato quel bimbo così affettuoso di quasi 5 anni.
Un po’ più grande del mio Guido e spesso insieme a cercare il modo di sozzarsi tutti in un batter d’occhio.
L’ ho stretto a me e mi ha detto che non lo ha fatto a posta ma il bibi ha un buco e il latte è finito tutto sul divano.
La colpa non la vuole nessuno.
Mi immagino la macchia di latte e cioccolato.
Licenziato come operaio agricolo come si usa qui per impegnare i bimbi è farli stare lontano da tablet e TV.
Guido è ormai un anno che mi segue nei miei lavori di giardinaggio e orticoli anche facendo danni, ma pazienza.
Così al piccolo Giovanni ho proposto di assumerlo io come operaio agricolo giornaliero.
Un gelato tutti i pomeriggi e pomodorini ciliegini colti e mangiati a volontà.
Così Guido e Giovanni sono scesi con me a cercare zucchini e fiori.
Spero non si azzuffino perché tutti e due vogliono essere i primi della fila e è tutto un correre.
Non si chetano mai coi loro perché e per le spiegazioni impossibili da dare.
- perché le cavallette saltano?
- perche il melo fa le mele?
- silenzio, ho intimato, seduto sul muretto, ascoltiamo il canto delle lucertole.
pace fu, per poco … potete immaginare
Mica facile stare dietro ad un bambino! Complimenti! Mi sembra giusta la nuova assunzione, che in parte risarcisce il lavoratore del precedente licenziamento. Forse un licenziamento che potrebbe essere impugnato, per assenza di giusta causa!
RispondiEliminaAndrea, posto tra qualche minuto, un'altra foto della ragazza della palestra, che mi sembra ne renda ancor meglio il valore!
RispondiEliminaUna bella conquista, il nuovo lavoro: c'è da stare allegri con due lavoratori così. Una spruzzata di allegria questa mattina nel leggerti. Ho sorriso nel vedere cone si impegnano a darti da fare e fai bene ad insegnare il silenzio, si ascolta la natura che parla. Un abbraccio e buon venerdì
RispondiEliminaUn sorriso di sole
Chiara
Ottima strategia da adottare!
RispondiEliminaBonjour cher Andrea,
RispondiEliminaJ'aime beaucoup tes mots et oui, avec les enfants, il faut de la patience, leur expliquer et être juste. Les enfants aiment bien aider les adultes ainsi, ils apprennent beaucoup sur la nature.
Douce fin de journée bien amicalement.
Ah, il canto delle lucertole....ma questa è poesia pura!!! Fortunati quei nipoti che crescono così, fra pomodorini e ascolto della natura! Bravo, bravi tutti....un sorriso e un bacio...sssssttt, non facciamo scappare le lucertoline....
RispondiEliminaAndrea, ti auguro una buona e serena Domenica, se possibile senza troppo caldo!
RispondiEliminaQuando puoi, fai una visita al blog: vi è la terza ed ultima foto della ragazza della palestra!
RispondiEliminaIo non ho ancora nipoti e non desidero averne. Non ho un buon rapporto con i bambini, soprattutto come sono diventati oggigiorno, con genitori distratti che con i loro sensi di colpa concedono loro tutto e li lasciano liberi di scorrazzare e far danni, privi di educazione e rispetto per il prossimo. Ma chissà, magari se me ne arriva uno potrei cambiare vedute. Buona domenica
RispondiEliminahahaha andrea :) splendido nonno! saprai dare tutte le risposte ai loro perchè ;) buona domenica! :)
RispondiEliminaBoa tarde, crescer no meio rural é saudável, assim, certamente que o Cuido e o Giovanni vão desenvolver bem e com saúde.
RispondiEliminaFeliz domingo,
AG
Il canto delle lucertole? Andrea sei un genio!! :-)
RispondiEliminaAndrea, pugni e pupe! Vincerà la bionda , tedesca, contro la bruna, sotto ufficiale dell'Esercito Israeliano. Sempre per la cronaca: se le sono date e di parecchio!
RispondiEliminaciao Andrea,riesco a entrare nel tuo blog perchè l'ho collegato al desktop, io ho cercato di crearne uno ,al momento tutto bene poi non riesco più ne a postare ne a ritrovarlo, comunque io leggo i tuoi sempre splendidi ,anche se non sempre commento,sai che io ho cambiato casa,adesso abito a Villasanta con mio figlio sapessi come rimpiango la mia vecchia brutta casa,erano 50 anni che abitavo là e logicamente c'è un pochino di nostalgia, ciao a tutti , sembra ieri che i nipotini erano dei batuffoli adesso sono già una signorina e un ragazzino, bellissimi un grosso bacione a loro e un abbraccio a tutta la famiglia
RispondiEliminaAndrea, ti auguro un buon fine settimana. Io, sogno l'Alaska, il Canada, o l'Islanda!
RispondiEliminaIn attesa del lieto evento (una nevicata abbondante e seria) vi è un match bollente, sul blog!
RispondiEliminaAvrai un bel da fare con questi due aiutanti in erba.
RispondiEliminaMolto fantasiosa e geniale l'idea di ascoltare il canto delle lucertole... ascoltare la Natura è sempre comunque un sollievo.
Buon inizio settimana!
Bravo!
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