lunedì 15 gennaio 2018

Come sei lunga bimba mia

Fino all’ora l’avevo sempre vista in macchi a metà busto
Un saluto con la mano e tutt’al’più due parole a finestrino semi aperto.
La Galina è arrivata nella borgata dopo l’Epifania, figlia adottata da Attilio.
Quando si è messo con la Russa ha dovuto prendere tutto il pacco,sembra che vada alla grande il menage familiare.
L’altra mattina quando mi ha chiamato ero sotto il PIK ha fare manutenzione con un tappo dell’olio che non voleva svitarsi.
- Andrea
Con la coda dell’occhio ho visto due stivaletti e mi sono tirato su.
Ho dovuto tirare indietro la testa dallo stupore, Galina è almeno un metro e novanta, bionda con un sorriso speciale
- Ammazza bimba come sei lunga!!!!!
Il suo sorriso è venuto ancor più luminoso:
-Babbo lasciato a Bologna?
- Si, ha tanto lavoro.
Appoggiato alla turbina spazzaneve ci siamo conosciuti meglio con più di due chiacchere. Una ragazza speciale e senz’altro si troverà alla grande tra noi:
- oggi ti aspetto per il cicchetto sul muretto dalla Rosalba!!!!

2 commenti:

  1. Benvenuta nel tuo borgo! Per Galina, la vera bellezza di un viaggio, non sta nella sua meta, ma nelle infinite meraviglie che questo viaggio ti offre. Per te, un caro saluto.

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  2. ha gradito il cicchetto, caffè con grappa così chiamiamo i giro che la Rosalba offre quando ci sistemiamo al sole sul muretto che costeggia la sua casa. Oggi tutti in casa, piove e non poco.

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