mercoledì 30 dicembre 2020

petali gettati da una mano misteriosa

 


Giornata di neve fiocca forte e cresce
Posto lo abbiamo fatto e la strada carrabile è pulita quindi può cadere tranquilla. Dopo 5 giorni di pioggia e neve con la prima che scioglieva la seconda la neve che come petali cade senza furia fa bene al cuore.
La grandine ticchetta, la pioggia blof, blof, ma salvo qualche bolla nelle pozze sfuma nello scroscio più rumoroso. La neve spesso viene fina, fina e cresce veloce mentre quella di oggi si accomoda senza indispettire nessuno. Fisso la montagna ma dopo poco il mio sguardo si perde nella bianca trama tessuta dalla neve cadente.
Trapezio saltarella nella siepe di lauro e chi sa se aspetta le briciole che ogni giorno butto sotto il porticato, so che verrà appena giro le spalle.



sabato 26 dicembre 2020

Un regalo spettacolare

 

                                                


Notte fonda stamani e la luna non c’era più ma scrizzimava e poco dopo fiocchi come farfalle che volteggiavano nell’aria sotto il lampione con la sua luce gialla.

Un minuto e tutto era bianco e il sonno mi ha vinto
Stamani 20 cm di neve e nemmeno una pedata, vergine come dice Alfonzo dall’uscio di casa.
Dinanzi a me l’albero di natale più grande che ho mai avuto
Neve umida che sta attaccata e che rimane sui rami e appiccicata ai tronchi.
La mia Eucaria alta 15 metri uno spettacolo, ogni ramo con una palla spruzzata tonda di neve candida.
Il gatto che salta nella neve per raggiungere casa.

domenica 13 dicembre 2020

Un caffè da dimenticare

 


Oggi per arrivare al mulino di Maurizio un calvario fra buche e piccole frane provocate dal tempaccio dei giorni addietro.
Si avvicinano le feste e meglio avere in casa scorte di farina e polenda.
Per telefono mi ha detto che aveva roba buona e così pomeriggio su quella viaccia che costeggia la Verdiana.
Era intento a riempire la tramoggia di castagne secche, vinconi da noi.
- te la passi bene a questi giorni eh?
 - sta bono, due giorni per riaprire la Viaccia…
E per fortuna ci ha lavorato altrimenti chi sa com’era
La macina ha ripreso a girare e sputare farina dolce nella cassa.
Ho allungato la mano e una manata di farina di castagne mi ha riempito il pugno che ho portato alla bocca.
 - speciale quest’anno Maurizio.
 - si piccole ma di gusto le castagne.
Ha preso la stadera e riempito i sacchetti di farina di castagne e di gialla.
Il sacco di farina di grano era già pesata 30kg e così non è rimasto solo che due chiacchere e un caffè da dimenticare ma non si può avere tutto




lunedì 7 dicembre 2020

il pungitopo

 


Il Giovanni come ogni quindiciana è passato con la sua borsa di formaggi e ricotte visto che domani è festa.
Un buon caldo caffè e due chiacchere, per lui non c’è la tredicesima e spera nei regali degli altri e il mio sarà anche di regalare delle forme di pecorino agli amici.
Non so quando le potrò consegnare ma averle sulla tavola nella cantina mi mette al sicuro. Non farò come tempi addietro ma tanti, quando circondavano le forme di formaggio con delle piante con le foglie a spino
Non vi viene in mente di cosa sto parlando?
Il pungitopo che prende proprio da questa loro funzione: quella di tenere lontani i topi dal formaggio formando una cortina di aculei
Spero che la conosciate questa pianta parente del asparago che nell’inverno mette tante palline rosse su tate foglioline sempre verdi.



giovedì 3 dicembre 2020

Passa pacchetto

 


Capita che un pensiero mandato a distanza dopo 3 passaggi e dimenticanze è finalmente arrivato a destinazione
Il 30 passato come ogni anno si festeggia il mio onomastico, ovvero il Santo Apostolo, Andrea, il mio nome
Così la figlia si è cimentata in pasticceria e mi ha realizzato una torta all’acqua così declamata e sentito da amici formidabile
Il pacchetto è partito il 29 con un conoscente che lavora con un mio vicino di casa e così si sperava. Il vicino era assente e così si è incaricato Maurizio che vive nel paese vicino che lo ha dimenticato sulla macchina e così è tornato in città. Reso al vicino che è andato per lavoro a Perugia e rimasto lì fino a oggi col mio pacchetto.

Stasera finalmente è arrivato e potuto aprire e gustare

venerdì 27 novembre 2020

amaranto

 


Forte e spiritoso come i Livornesi nel loro Vernacoliere
Un cavolo bello e curioso anche da vedere
Accesta con prepotenza in poche settimane dopo un lungo ripensare.
Lo trapianto alla luna crescente di agosto e a metà ottobre sboccia una bella e grossa testa.
Duro a quel tempo a legargli le foglie, petali, sopra la palla per così intenerirgli l’interno.
Si aspettano le prime gelate e poi si porta in cucina.
Con le foglie esterne buona la ribollita, col cuore tagliato fino, fino e mischiato a sottili fettine di mele e arance con uno spruzzo di olio novello e aceto a insalata, una delizia.
Parola di un montanaro rintanato al suo camino stamani fogna…




domenica 22 novembre 2020

facciamogli festa

 



Il rosmarino stupisce è ancora in fiore
Spighe di verde e fiorellini celesti in tutto verde circostante
Questa primavera nella parte più nascosta ha vinificato un cardellino
Una fila di piante l’ho collocata anche lungo il muretto in pietra che circonda il giardino, ma quello pendulo.
Ramifica più folto e scende insinuandosi tra le fessure del muro uno spettacolo insieme ai salva tetti
 I
l profumo però è quello che lo ha fatto essere nei nostri orti e giardini.
Bello a padella che già frigola, due passi, romperne un rametto e accompagnarlo ad uno spicchio d’aglio.
Vorrei provaste a spezzettarlo sulle schiacciate e sulla pasta fritta come nelle impanate di carne e pesce.
Facciamogli festa ad una pianta così preziosa e che chiede così poco


domenica 15 novembre 2020

Stamani berretto

 



E’ arrivato il tempo di rimettere a riparo le piante e in particolare quelle grasse.
Così l’angolo vicino all’ingresso della taverna si è riempito di tanti
verdi sfumati in vari valori cromatici.
Il cactus il primo rimesso ha dato già segni di ringraziamenti e così si è permesso di darci due fiori, un po’ fuori stagione.
La mattina spesso dona tenue brinate come stamani e meglio temere per loro.
Il gatto, non stupido, rientra assai prima a queste notti e si butta sul letto infondo ai miei piedi, percepisce il calo delle temperature.
Stamani berretto

giovedì 5 novembre 2020

piricanta

 


Non è ancora freddo per cui lo spigo, lavanda, ha ancora i fiorellini azzurri, ma non sono sufficienti a dare un aspetto vitale e bello ai vasi e all’ora…
Idea brillante e così dalla serra di Daniela tante piantine di piricanta con le sue palline arancio come il colore della nostra provincia Arancione.
Piantine sia pendule che ad arbusto e ad arbusto è stata la mia scelata.
In tarda primavera dopo il cambio delle foglioline daranno tanti fiorellini bianchi con un ronzio di farfalle come sulla lavanda

sabato 24 ottobre 2020

la mia tazza dov'è?

 


nonno facciamo lo scambio 
E così mi sono preso la tazza da caffellatte mattiniera del mio Guido
Sono passati degli anni
La mia ha resistito ancora, la sua è stata ricomprata più volte, ma che voi le manine piccoline tengano meno 
Da ieri però anche la mia ha trovato il giusto riposo ed ecco che cosa ha combinato quella signora che sta con me 
Non mi dispiace affatto il nuovo utilizzo

sabato 3 ottobre 2020

autunno non ci tradire

 


Dovrei dire: finalmente ottobre, ma è a mattinate che non mette proprio voglia di pensare a giornate assolate con l'ambiente circostante che cambia colori: da un verde intenso ai più svariati colori inclini all’oro
I ricci sono ancora verdi e sembra che abbiano una voglia di crescere ancora
 I prati come i fienili si sono rinverditi e sembra una nuova primavera.
 Quanta sete devono aver patito questi boschi, questi campi, questi felini, questa mia anima che trova da poco più tranquillità

venerdì 25 settembre 2020

l'eukarya in fiore

 


Notte di tempesta
 e
 stamani scrosci di acqua e vento.
La valle si è chiusa nelle nuvole e le strade sono piene di pozze dove l'asfalto ha ceduto.
I rami delle piante sono chinate a terra a salutare questa nuova energia.
 M
eraviglioso il gioco di luce delle gocce dell'acqua che stanno sulla mia eukarya, richiamano le tante piccole lucciole natalizie, quei 3-4 fiori gialli poi sono il più bene buongiorno stamani

giovedì 17 settembre 2020

ottobre vicino

 



 Autunno alle porte e se nella mia Borgata si fanno i preparativi per l'inverno nei boschi circostanti si sono tutti animati. 

I gufi chiamano le compagne, nella selva i cervi latrano a mattinate a nottate per farsi il branco e tra poco si sentiranno gli schiocchi delle battaglie per conquistarsi il branco 
non sono tornati ancora i pettirossi che con il loro canto struggente rallegrano Il tardo pomeriggio 
Bello stare in questo borpo tra i boschi

domenica 6 settembre 2020

Portato dal vento



Nuovo arrivo sul mio terrazzo
Non è stato facile convincere Federico a disfarsi della gardenia che curava da venti anni e forse più.
Il cambio è stato sofferto con il mio frassino potato a cespuglio e anche quello curato per una dozzina di anni.
Io avrò il ricordo di Federico ad ogni fiore bianco con striature rosa della gardenia  e lui pannocchie di fiori bianchi ogni inizio di primavera che dona il frassino.
Il frassino è anche profumatissimo e raro non lo coltiva nessuno e a me è nato spontaneo da un seme portato dal vento.

venerdì 21 agosto 2020

Un attimo di paradiso


 

Stamani la piccola Maria di 3 anni è arrivata in piazzetta con la sua carrozzina e la sua bambola Stellina
Gli parlava come una mamma parla al suo piccolo.
 - Stellina adesso siamo in piazzetta
Guarda Biancaneve e i nani
La fontana, nonna Brigida che spazza, la zia Susy che batte il tappeto, ancora due passi
 Ecco qui, ecco il lavatoio Stellina hai visto quanta acqua? 

Nel tornare indietro la piccola Maria mi ha presentato alla sua bambolina tutta in rosa con cappellino e fiorellino sù

sabato 1 agosto 2020

Il gatto con gli stivali


Con stamani il primo aiutante arruffapopoli se ne andato con i genitori in ferie al amare lasciandomi senza il suo aiuto nell’orticello e nel giardino.
La sua presenza già di prima mattina che a differenza dei suoi coetanei 5 anni e poco più alle 7 già con gli stivali a rubarmi la canna per annaffiare.
 - Ma domani chi mi aiuta?
 - Vai al mare e io ?
 -  Ma hai il gatto, Luna rimane con te
 -  Ma i guanti per il gatto non li Ho?
 -  gli stivali però si…
Che bello il ricordare di Lui la fiaba raccontata la sera prima per farlo dormire


lunedì 27 luglio 2020

il mio cielo stellato


 In un vaso a mezze scale sono diversi anni che abita un cactus speciale
Il un suo tronco è insignificante e cresce pochissimo con tante dita verso il cielo e alla sommità di esse piccoli aculei come spilli
Invisibili  ma guai ad avvicinarsi, ogni estate però regala numerosi fiorellini gialli piccolissimi alla sommità di ogni  ago
Nell’insieme questi fiorellini emergono come delle stelline gialle nel verde-grigio del tronco
Una fioritura che restituiscono gioia per la tanta cura che porto a tutte le piante  grasse e non solo.


giovedì 23 luglio 2020

fetsa in piazzetta


Oggi festa grossa nella borgata si festeggia l’onomastico della nonna della piazzetta, oggi ricorre sul calendario Santa Brigida.
La nonnina che sempre presente con le sue storie e le sue crostate.
Le ricette sono le sue e speriamo che quest’anno rimanga da noi e non raggiunga le altre figlie e figli in Francia.
Qui la pandemia è lontana e qui sarebbe più al sicuro che nei sobborghi di Parigi
Auguri nonna Brigida e a Ottobre saranno 96


domenica 12 luglio 2020

mamma non mama



Forse non usa più chiedere ai petali delle margherite il fatidico responso ma ancora oggi sono dei bellissimi fiori.
Nei nostri vasi non mancano mai e ogni primavera ne acquistiamo di gialle, bianche, rosa e spesso le uniamo con altri fiori per farne dei vasi variopinti.
La fioraia in serre diceva che non è un fiore che che va molto come nei tempi passati perché richiede tanta presenza e accortezze.
Pochi ma spesso interventi di 2 minuti per togliere i fiori appassiti.

Regola fissa irrinunciabile per avere cespugli sempre in fiore

Strappare i fiori appassiti

Mai tagliarli si infetta la pianta


sabato 27 giugno 2020

Ombrelloni pettegoli



Che bello la vita dell'ombrellone circondato da donne da ragazzi da uomini e tutto sommato è un piacevole stare
i bimbi alle prese coi buchi nella sabbia
gli uomini tra politica e spot
le donne ecco le donne sono mai zitte, chi portatrice di verità che si arrangia per arrivare ad essere interessante e credibili, non vi dico che bassezze arrivano
mi snobbano perché leggo delle pagine a caso nel libro della nipote a voce aita
A stare a sentir loro cadrei nell'inferno


martedì 23 giugno 2020

Al mare

Il grigio della sabbia
indefinito il colore del mare piatto 

Il grigio degli scogli in fondo a parare le correnti ladre




Variopinti costumi a coprire corpi che il tempo ha modificato per sempre
bella gioventù

Ricordo le prole del prete
Insieme nella buona e cattiva sorte

Se a sera ha vinto la buona sorte 4 a 3 sono contento


martedì 16 giugno 2020

non si può

Il tempo non permette molto sulla mia montagna e nella mia borgata e così i lavori per ripulire e rinfrescare stentano a decollare Da giorni si aspettava una mattinata passabile senza pioggia e così il gruppo ieri si è messo come ogni anno a ripulire la strada tra la borgata la provinciale.
La provinciale la Mammianese è già un disastro con una gincana di buche e la velocità permessa con cartelli è di 30km ora e vi immaginate.
La cosa è filata liscia fino ad opera quasi conclusa nella ripulitura dei margini del ponte, al bivio con tanto di cartello con la scritta AIALE. Sul più bello si è fermata una macchina e ha chiesto

Chi ci aveva dato il permesso di pulire una strada pubblica.

Ci siamo guardati stupiti e non si aspettava un complimento ma nemmeno un rimprovero.
Spero che non arrivi un’ingiunzione e multa perché abbiamo levato la fatica ad altri che da ottobre non si sono più visti


venerdì 12 giugno 2020

Nn piove

oltre le nuvole c'è sempre il sole durante il giorno come attraverso le foglie degli alberi come attraverso i capelli  di una donna quando viene accarezzata dal suo uomo
 è un sole diverso ma scalda ugualmente

giovedì 4 giugno 2020

Non si fa

lupino fiore

Piedi allungati e meritato riposo di seconda mattina.
Il Guido con un quei giocattoli mostruosi da strofinare lungo il muro.
- Guarda che serpolina!?!?
- No, è un millepiedi,… prova a contargli le zampette
Nel battito di una ciglia aveva già alzato il piede per…
- non si fa Guido, è una bestiolina di Dio, se c’è è perché serve anche a noi.
Anch’io ho impiegato del tempo per lasciare vivo chi con me vive la propria avventura di vita.



martedì 26 maggio 2020

Mai zitto

C



non è la pubblicità di un’acqua minerale e non è un passerotto ma Tutino,
 il Lapaio o meglio l’apicoltore. Anni fa si presentò come il Lapaio e da quel lontano fine maggio arriva col suo camion carico di alveari tutti colorati ogni anno.
Dalle sue parti la fioritura è già terminata abita in basso vicino a Montepulciano e così emigra con le sue api.
Il primo miele: il mille fiori nei suoi campi e vigne, poi acacie da me come per il  tiglio, castagni e in fine fiori di abete e pino, così da maggio a fine agosto in giro sugli Appennini vicino a casa mia.
Simpatico ma non sta mai zitto, forse perché sta troppo solo e quando trova compagnia recupera il tempo del suo silenzio.


mercoledì 20 maggio 2020

C’hanno liberato… DHE


Così Ottavio mi ha salutato stamani
Già alle 9 erano, qui moglie e marito, Livornesi che hanno la casa poco più in là di casa mia.
Era da capodanno che non si vedeva
 - sto vicino al porto e da casa mia si vedono i 4 mori DHE
monumento principe di Livorno e alla  domanda di tempo fa se i quattro mostravano solo il lato B mi rispondeva  
 - Non sono mica uno che fa commercio di dietro e economia davanti DHE!?!?
 - per me possono anche mettergli le mutande
L’Annamaria
 - oggi calciucco vieni col piatto che ce n’è anche per te
 - Fammi uno squillo che vengo con la scodella
Detto fra noi lo fa che è uno sballo.

venerdì 8 maggio 2020

Vita quotidiana





-      ma hai rigovernato?
 l'ho vista uscire di corsa dalla cucina
Il fioraio dall’altoparlante urlava:
-  come lò!!! come lo!!!
 Rosina veni al basso è arrivato il Fiorellò!!!


Così non so a che punto è la cucina ma il fioraio ha toccato 5 fiori e 3 gerani rampicanti
Le novità però è che Attilio è tornato dalla Lituania con una bionda mozzafiato
 Anche Modesto di 94 anni si è fatta vedere tre volte in piazzetta
com'è bello essere maschi




giovedì 30 aprile 2020

Quando siamo maghi



Troppo vecchio quel melo per sperare di salvarlo e così ho deciso di prendere una mazza fresca e chiedere a Venanzio se poteva innestare su una madre nuova quelle quattro gemme.
4 anni fa l’innesto e l’attesa, 4 spacchi e 4 sghegge infilate con maestria in 3centimetri di tronco novello.
Li ho visti germogliare crescere e potare per la prima volta come per la seconda e in questa primavera le quattro sghegge sono un melo tutto un fiore.
Una varietà strana forse unica portata dal nonno dalla Corsica quando i montanari lasciavano i miei monti e andavano in Maremma. I miei andavano in Corsica a far traversine dei treni con i lecci e carbone. Partivano a metà novembre e tornavano a metà aprile spesso per la Pasqua e con se portavano mazze da innestare come semi di fagioli e ceci
Genovese quel melo  perché dove aveva preso la mazza da innestare lo chiamavano melo Genovese

giovedì 16 aprile 2020

il cuculo e il calenzolo


Sono arrivate le rondini da un paio di settimane ma del canto del cuculo ancora nulla e allora …
Sapete che il cuculo non nidifica e depone il suo uovo nel nido di altri.
Pensavo che la merla fosse colei che portasse alla cova e allo svezzamento il piccolo cuculo invece la merla spesso si sdegna e abbandona tutta la covata.
Così l’approfittatore scartata la  Ghiandaia carnivora ha trovato nel calenzolo l’amico a cui affidare il solo suo uovo.
Dicono poi che il calenzolo è un uccelletto ambizioso e stupido e quando si trova il grosso uovo del cuculo butta le proprie e si cura dell’intruso.




sabato 11 aprile 2020

sia festa



Buona Santa Pasqua di Resurrezione per voi che passate da qua sia una giornata serena è piena di intimità che incoraggi il vostro essere perché siete sono convinto anime forti

mercoledì 25 marzo 2020

neve marzolina




Arrivata la neve marzolina che dovrebbe durare dalla sera alla mattina
Peccato che per il freddo che ne è seguito anche questo proverbio non sarà veritiero questa volta.
Poco male mi sono detto riaccendo il camino e mi godo quel tepore e un buon caffè fumante.
- Andrea c’è da andare a prendere la spesa all’inizio della via, ha telefonato Stefano.
La porta fin lì stamani
Pace finita e allora scarponi, giaccone guanti berretto e mascherina.
Pace finita, la vita continua anche se si deve stare in casa.

La casa delle bambole

domenica 15 marzo 2020

celesti sfumate in bianco






Non è stato un grande inverno e i fienili come le radure sono rimasti sempre abbastanza verdi. Il giallo paglierino e marrone dei fili d’erba che il  freddo brucia  non c’è stato. In questi ultimi giorni poi di pioggia il risveglio è iniziato, dai merli e tordi in amore ai primi scoiattoli che sono arrivati nei castagneti alla ricerca dei frutti ancora rimasti.
I prati di là dalla borgata si stanno ricoprendo di verde tenue dei primi steli di erbe giovani. Lungo la proda del rio pratoline, primule e violette, ma la cosa più bella e dolce per chi si ferma a guardare sono i tappetini di fiorellini minuscoli celesti sfumati in bianco.
Stupendo colpo d’occhio che addolcisce anche le labbra in un sorriso visto il clima così incerto e preoccupante.
Si chiama veronica ma la conosciamo come le Manine della Madonna e allora chiediamo anche a Lei di aiutarci.

mercoledì 4 marzo 2020

guarda nel buio




Giunone, la civetta, le primule … e pure c’è un file conduttore che le unisce?
Giunone sapete tutti che si dice essere la moglie di Giove anche se era nata da lui.
La Signora aveva come fiore preferito la primula quella che cresce spontanea sulle prode dei ruscelli. Spesso vive in colonie numerosissime e  riempie di giallo interi tratti di sottobosco. Una bella esposizione che alla morte dei bucanevi prende i loro spazzi.
La civetta era avvicinata alla Matrona e ne indicava le sue capacità di guardare oltre come la civetta si diceva che riusciva a vedere nel buio.
La veggenza della Dea incarnata nella civetta.
Ora capirete perché questa primula si chiama anche Occhio di Civetta.
curioso vero?


sabato 22 febbraio 2020

trapezio


Non è una sorpreso, ma un ritorno graditissimo
Sulle fascine vicino al forno anche questa precoce primavera ha visto ritornare il suo più piccolo degli abitanti. Uno scricciolo piccolissimo 3 centimetri tra becco e coda che non si era più visto da fine ottobre. Si è fatto subito sentire al tramonto con un canto sottovoce ma pieno di alti, bassi, andata e ritorno con ricciolo finale.
Sinceramente l’ho anche memorizzato sul cellulare ma non so come metterlo qui anche se ho provato in vari modi. La mia ignoranza in merito al web è grande. Vi posso dire che è più prezioso di quello dell’usignolo il suo gorghecciare e tocca il cuore. Lo chiamavano sepaiolo ma è un Trapezio Saltellino infatti non sta mai fermo e non sono riuscito a fotografarlo nonostante gli appostamenti cosi ho cercato e trovato su google

giovedì 13 febbraio 2020

meglio non farsi mancare di nulla




Costume, cuffia e giù nell'acqua caldina della piscina dell’SPA Elvethia di Porretta. Un dolce sollievo che pervade tutto il corpo, rilassa e libera da tutti quei pesanti capi di abbigliamento invernali.
Un rifugio antiaereo dell’ultima guerra rigenerato in un centro benessere con un percorso a rigenerare e godersi il proprio corpo. Quando fuori piove e la tormenta vuota le vie è un’occasione da non farsi mancare.
Provare per credere

sabato 1 febbraio 2020

W le donne….!!!!



Ieri sera il gufo si è fatto sentire giù sulla grande quercia
su nella faggeta gli stornelli del merlo in amore
sull’abete di un Natale di qualche anno fa un tordo che non si cheta
Manca che escano da letargo gli scoiattoli e nizzole e siamo arrivati
Il gufo nella norma solo alla fine di febbraio si faceva sentire dalle signore gufe e da noi
Il merlo e tordo con la metà di febbraio si facevano le loro brave cantate al mattino e all’imbrunire.
Il merlo poi ricordava tempi duri e non dolci come questi 12°C alle 14 del pomeriggio a 1000 sul mare.
Domani poi la candelora che dice dell’inverno siamo fora…

La Flora ha riportato dalla piana un mazzo di mimosa in fiore.
Viva le donne…

sabato 18 gennaio 2020

Il gallo non c’è più


non è la facciata rifatta

La strada con divieto di accesso, ponteggi che ormai ci hanno messo le radici, via vai di addetti al disfacimento facciate e muratori per ritirarla su, non si era mi vista tanta gente nella borgata.
Hanno risistemato anche la grondaia con canale nuova e discesa a scomparsa.
La sorpresa quando hanno levato i ponteggi: facciata rosina dammela, cornici alle finestre grige nebbia e gallo giravento caput.
Era l’occasione dei commenti più disparati degli avventori metereologi.
Da come si voltava il gallo i più…saggi…avanzavano le più sparate previsioni dando poi, a esito sbagliato la colpa al gallo che si era mosso non precisamente. Il vento che girava un po’ ambiguo mai veniva tirato in ballo. Adesso sarà dura non alzare il naso all’in su.
Stamani piove e il fioraio ha potato i fiori all’Assunta, fa gli anni. 


domenica 5 gennaio 2020