lunedì 22 aprile 2019

la pioggia mai il giorno prima


Non so se è un vantaggio o una negatività vivere in una piccola borgata .Già che siamo in un periodo di feste religiose è d’obbligo fare alcune riflessioni riguardanti la mia chiesetta.
La nostra chiesetta, oratorio, è 8x3 metri con un altare e diversi santi tutti l’uni  accanto agli altri, dono dei borgatari ora devoti per l’uno con l’acquisto della statua, tutte alte un metro e venti circa.
Una bella parata lungo il muro posti su piedistallo belli robusti.
La cosa curiosa è che essendo pochi 19, tutto è nella volontà del parroco del paese vicino per le cerimonie escluso funerali si intende.
Da qualche anno giochiamo sempre in anticipo:
I morti si santificano per i Tutti i Santi;
da noi il Bambino Gesù nasce alle 21 del 24
le ceneri il pomeriggio prima
la candelora lo stesso
la Resurrezione il sabato alle 21
Chi sa se l’ascensione l’avremo il pomeriggio prima…?
39 giorni non come 40 citati anche nel vangelo.
Di vantaggio che ci facciamo gli auguri due volte con bevuta: fra di noi prima e con gli amici del paese vicino il giorno dopo.
La Brigida è tornata con una amica Filomena che parla solo francese, ma dice di saper fare bene le lasagne…
Il primo è assegnato come il dolce di nonna Brigida alla prima festa borgatara.

buon 25 e primo maggio…



venerdì 5 aprile 2019

basta poco

l'incendio che ha minacciato l'uliveto di un mio conoscente, una notte di duro lavoro ma ce l'abbiamo fatta.

non ho trovato ne donne ne uomini brutti da paragonare ad una strega tra le mie foto e allora ho preso dal web


Proprio vero che basta posare gli occhi e emergere tanto del passato. Ricordo di quel pettine di osso con un dente si e 2 no lì per terra e la voce della nonna: - non toccare che quello è il pettine della strega… Si, tra le fiabe che la nonno raccontava c’era quella di Biancaneve della strega che faceva paura da tanto era descritta brutta e cattiva. Era bastato poi vedere quell’immagine per ricordare la cattiveria che emergeva da quel ritratto. Così per evitare che raccogliessimo anche quel pettine la parola magica aveva fatto immediato effetto. Ricordo anche Fabio con suo capello lungo dalla fronte alla nuca imbrillantinato e che lisciava con un pettine simile anche quello mancante di alcuni denti. Lo teneva nel taschino della logora giacca e non so se per vizio o per diletto molto spesso ci passava il pettine che lasciava dei solchi nel capello d’argento.