lunedì 25 giugno 2018

Nhoooo!!!!!


Ho esclamato quando la curva si è aperta alla diritta della provinciale.
Appena sulla mia destra il tasso incidentato.
Fatto una decina di metri sono sceso dal trattore e messo due dita sotto il collo della povera bestia. Sinceramente ho sofferto costatando che quel corpo ancora caldo non dava segni di vita.
Vigliacchi
Scansano più rapidamente una sasso caduto nella strada che un riccio o un animale indifeso.
Al rientro i nipoti e il vicino erano sul posto e non erano discorsi di gioia.
Dava da fare a noi ortolani e giardinieri forse quel tasso,  un’occasione in più per due parole e qualche sfottò.
Una buca poco più in là lo ha accolto e una mano infantile ha posto un mazzolino di fiori di campo.
Mi sono sentito più povero

mercoledì 20 giugno 2018

casa dolce casa


Sentire il rotolare del cancello scorrevole e l’aprirsi dell’aia mi ha aperto il cuore e dato tanta energia. La portiera  e bauliera che si apre e i nipoti che come molle scappano uno all’altalena e l’altro nella casa delle bambole.
Facchino per un buon quarto d’ora mentre la moglie spegne l’allarme e attiva luce gas e acqua. Mentre sistemo la spesa nel frigo sento girare la prima lavatrice.
Nella piazzetta nel frattempo è arrivato Marcello e la Brigida.
- allora Marcello che c’è di nuovo?
- Che vuoi, è piovuto, ha fatto freddo e il Bruno a bacchettato il tasso l’ha trovato che razzolava tra il radicchio e cicoria. La Brigida poi ha trovato un gatto morto in casa.
Vi spiego la nonna Brigida è una borgatara ma l’inverno lo passa dalla figlia in Francia, molto probabilmente quando ha chiuso casa a ottobre il gatto è rimasto rinchiuso.
- L’ho qui, toccandosi il cuore, due giorni che non dormo, povera bestia.
cercava conforto la Brigida piegando la testa al petto della mia lei.
A cena sorpresa un caro figlioccio con tante cose da raccontare.

venerdì 8 giugno 2018

ci risiamo

Chi passa di qui poteva notare un via vai di borgatari con gli occhi attenti ad osservare la lunga recinzione che praticamente circonda la borgata. Nottetempo da più giorni un intruso entra nei recinti e fa mambassa di verdure.
 La questione è il saperla raccontare meglio di altri. Marcello continuava a dire da giorni addietro che il suo sedano è meglio di quello di Gino.
- Consolati pure con questi complimenti al tuo sedano, il mio è ancora tutto in piedi mentre il tuo è rasato a zero. Rispondeva il Gino
Poi anche Gino avanzava gli stessi complimenti del suo sedano migliore del mio.
Stamani ho capito l’arcano, i due vicini parlavano della bestiaccia che notte tempo si mangiava il sedano, facendosi da quello di Marcello e finito quello, l’erbivoro si era occupato con quello di Gino e finito il suo era toccato al mio.
Forse nella scelta facendosi dal più bello e buono fino all’ultimo in quanto a rigogliosità e bontà, il mio forse.
Ora il sedano è finito.


Il buco si troverà alla fine, ma da me la bestia forse un tasso o un istrice ha fatto di più, si è scavato un profondo buco nel ciglio; voglia mettere casa da me?
Stasera fino a tardi saremo a vigilare e domattina molto presto ancora sul pezzo.
Se la fortuna ci assiste gli faremo prendere una tale paura da ripensarci a oltrepassare il recinto